il mondo che vorrei

Saturday, December 02, 2006

Doti di un politico

Io odio il Senatore De Gregorio.

Sia chiaro non è un odio sul personale (sebbene mi dia a pelle il classico sentore di mafioso che mi sta ampiamente sullo stomaco) ma sul suo modo di fare politica. Il più becero e tremendo caso di accaparramento del potere che io mi ricordi (ho solo 26 anni quindi mi si perdonerà di eventuali altri casi) in cui ci si fa eleggere in un partito, lo si abbandona, ci si fa votare dall'opposto schieramento solo ed esclusivamente per potersi far eleggere capo di una commissione e da li iniziare la propria scalata politica per fondare (guarda un pò) l'ennesimo partitino di cui nessuno se non il beneficiario sente la necessità. Io non so se è un mafioso, per carità, ma è il modo di ragionare che è criminale. Non il bene comune, ma il proprio. Non la serietà e l'impegno di mantenere un impegno ed una parola data, ma l'arrivismo. Insomma il peggio del peggio. Mi spiace vedere che accade con un uomo del sud poi, quasi a voler confermare uno stereotipo.

Lo so è uno sfogo. Ma la creazione di un decalogo della politica riformista non può prescindere da questo fatto. Onestà. Servizio. Responsabilità. Tre doti di cui il senatore de Gregorio non dispone. Ahimè.